Ognuno di noi ha dei posti a cui è affezionato, spesso questi sono luoghi della propria infanzia. Luoghi in cui si è passata anche solo una semplice giornata ma di cui si conserva un bel ricordo; questo è stato per me Castell’Arquato: un bellissimo borgo in provincia di Piacenza.
La prima volta che andai a Castell’Arquato avevo dieci anni ed ero in gita con i miei compagni di classe. Di quella gita rimangono poche foto (fatte un pochino a caso), così un mattino proposi ad Alberto di andarci. Per lui era la prima volta a Castell’Arquato e rimase molto colpito dal fascino del borgo, mentre io rimasi stupita di trovare il borgo come me lo ricordavo. Non è cambiato nulla se non in meglio, all’epoca la Rocca ed il Palazzo del Podestà non erano visitabili.
La costruzione di Castell’Arquato risale al VIII secolo d.C. quando un signore, Magno, fece costruire la Rocca e la chiesa. I resti della Rocca Viscontea sono ancora ben conservati e visitabili.
Il centro del borgo è la piazza principale su cui si affacciano la Rocca, il Palazzo del Podestà e l’abside della chiesa. A lato della Rocca Viscontea vi sono i pittoreschi giardini con una vista mozzafiato sulla vallata.
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La Rocca Viscontea
La rocca è stata costruita sulla precedente fortificazione che fungeva da difesa militare in caso di attacchi. La planimetria quadrangolare ha quattro torri poste ai vertici, la più imponente si chiama mastio. Intorno al perimetro corre il fossato, elemento medioevale che non poteva mancare per assicurarsi un’ottima difesa.
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Il Palazzo del Podestà
Il Palazzo del Podestà venne costruito nel 1292. Dal Cinquecento fino al 1850 fu la sede della pretura. Il palazzo è caratterizzato da una scala che porta ai piani superiori, in cui vi erano le sale principali del palazzo. E’ realizzato interamente in mattoni di cotto con cornicioni a coda di rondine, tipici del Medioevo. Sul fianco del palazzo si trova una piccola loggia, detta “loggia delle grida” perché da lì venivano proclamati gli editti comunali.
La Colleggiata
La chiesa di Santa Maria risale al 758, quando Magno la fece costruire insieme alla Rocca, ma venne ricostruita nel 1117 in seguito ad un terremoto. La navata centrale e le due laterali hanno le caratteriste dello stile romanico, per questo motivo a prima vista la chiesa sembra molto semplice e spoglia. In realtà all’interno della chiesa sono conservate due cappelle di una molto antica risalente al ‘400 ed una al ‘700 decorata da stucchi bianchi tipici dello stile barocco. La prima cappella, risalente al ‘400, è dedicata a S. Caterina d’Alessandria, i dipinti di autore ignoto rappresentano il ciclo dell Passione di Gesù. Questa cappella è la vera chicca della chiesa un’opera a mio parere bellissima e ben conservata e pensare che sono stati scoperti solamente nel 1899! Fu proprio in seguito alla scoperta degli affreschi che nella chiesa vennero operati dei lavori di restauro.
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Le porte
Nel 1342 vennero costruite le mura intorno al borgo. Rimangono due delle quattro porte medioevali. La porta più antica è in pietra arenaria e nel 1600 Seicento venne inglobata in una casa, mentre la seconda porta conserva le sue caratteristiche originarie. Quest’ultima è in pietra e mattoni e ha cinque merli a forma di coda di rondine.
Palazzo del Duca
Il palazzo del Duca fu costruito nel 1292. Il palazzo venne ristrutturato nel corso degli anni e modificato secondo lo stile architettonico di moda al momento dei lavori. In origine il palazzo era collegato alla torre: il Torrione Farnese che si trova affianco all’edificio. Il Torrione, costruito interamente in laterizio, riporta le tipiche caratteristiche delle torri militari del Cinquecento. All’interno vi è una sala centrale con altri tre piccoli baluardi ottagonali e una scala a chiocciola che porta ai cinque piani.
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Hai anche te un luogo del cuore? Oppure un luogo di cui conservi bei ricordi?
Presto pubblicherò il mio primo video (spero vi piaccia e che non ci siano molti tremolii) che ho girato per le vie del borgo con la mia nuova GoPro.
Puoi vedere tutte le foto che ho scattato a Castell’Arquato nel mio album su Flickr
Lau
Informazioni
Castell’Arquato si trova in provincia di Piacenza, in Emilia Romagna.
Rocca Viscontea
Ingresso: 5,00 € (adulti), 4,00 € (ridotto 6-12 anni, over 65), i bambini sotto i 6 anni entrano gratis
Orari: Sabato, Domenica e festivi, dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 14:00 alle 17:00, giorni feriali: apertura con visita accompagnata ai seguenti orari: 10:30 –14:30 – 16:00 (chiuso lunedì) (Novembre-Febbraio) – da Martedì al Venerdì dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 14:00 alle 18:00 e Sabato, Domenica e festivi dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 14:00 alle 19:00 (Marzo-Giugno e 15 Agosto-Ottobre) – Sabato, Domenica e festivi dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 15:00 alle 19:00 e giorni feriali: apertura con visita accompagnata ai seguenti orari: 10:30 –11:30 – 15:30 – 16:30 – 17:30, chiuso lunedì (Luglio – 14 Agosto)
Colleggiata e Museo della Colleggiata
Colleggiata
Ingresso: offerta libera
Orari: 9:30 – 12:00 e 14:30 – 17:00 (Ottobre – Marzo); 9:00 – 12:30 e 15:00 – 19:00 (Aprile – Settembre)
Museo
Ingresso: 3,50 € (adulti) e 2,50 € (ridotto)
Orari: 9:30 – 12:30 e 14:30 – 17:00 (Ottobre – Marzo); 9:00 – 12:30 e 14:30 – 18:30 (Aprile – Settembre)
5 commenti
Di luoghi nel cuore ne ho tanti, ognuno legato a ricordi diversi ma che hanno lasciato la loro impronta nel mio cuore. Bello riscoprire un posto dopo tanti anni e rimanerne innamorata ancora 🙂 Aspetto il video!!
Ciao Elisa, aspetto di scoprire quali sono i tuoi luoghi del cuore 🙂
Sai che sono MESI che cerco di organizzarmi per fare una gitarella a Castell’Arquato, ma ancora non ci son riuscita?!!
Ecco ed ora la voglia di andarci è aumentata ancora di più 😛
Ciao Michela, spero che tu riesca a visitarlo il prima possibile! E’ magnifico 🙂
bello, brava!