Karimunjawa – tour in barca nel paradiso

Karimunjawa è un arcipelago di ventisette isole paradisiache incontaminate e per lo più disabitate, dai fondali pazzeschi e un mare dalle cinquanta sfumature di blu. Nell’articolo trovi la guida completa al Karimunjawa island hopping per una vera avventura alla Robinson Crusue!

Chiudi gli occhi e immagina piccolissime isole deserte dalla spiaggia di sabbia bianca e fine come borotalco. Immagina su queste una vegetazione rigogliosa, tropicale e un mare dall’acqua cristallina… Stai immaginando Karimunjawa!

La sua posizione lontano da Bali e le difficoltà nel raggiungerlo hanno fatto sì che questo parco marino sia rimasto quasi totalmente incontaminato fino ad oggi.

Dedicammo due giorni al tour in barca dei piccoli atolli che circondano Karimunjawa. Le isole da noi esplorate furono le seguenti:

Isole a Est di Karimunjawa

Isole a Ovest

Dedicammo il primo giorno alle isole a Est e il secondo a quelle a Ovest dell’isola più grande, Karimunjawa appunto.

GIORNO 1

Svegliati di buon mattino, dopo una gustosa colazione vista laguna blu al nostro hotel Jiwaquest, Breve Azurine Lagoon Resort, venimmo accompagnati in suv al porto del villaggio.

Da questo piccolo porto partono solamente piccole barche e pescherecci. Le grandi navi, come quella veloce che ci portò sull’isola salpa e approda in un altro porto. Scesi dal suv, salimmo sulla nostra piccola barchetta in legno e dopo aver stretto amicizia con la nostra guida Rayan (in realtà non è il suo nome, all’estero molti locali pensano che pronunciare il loro nome sia troppo difficile così si presentano con un nome europeo o americano) ed il capitano della barca.

L’uscita dal porto fu tranquilla, ma ben presto il mare aperto divenne mosso, facendoci vivere piccoli attimi di paura. Fu un’ora e mezza di su e giù, con schizzi ed acqua imbarcata a prua.

Dopo circa un’ora e mezza di navigazione arrivammo in prossimità dell’isola privata Pulau Tengah. Appena la vidi fui presa da un brivido di eccitazione, ancora non credevo di trovami nel paradiso che tanto avevo sognato da mesi. Dopo qualche minuto ci fu il primo tuffo nelle acque calde dell’arcipelago. Fu in quel momento che mi innamorai completamente dell’arcipelago. Non avevo mai visto un fondale così ricco di coralli e pesci colorati.

Rimanemmo in acqua due ore alla ricerca di più pesci possibili, divertendoci ad inseguirli e fotografarli con la GoPro.

Si era fatta l’ora di pranzo così decidemmo di raggiungere l’isola disabitata Pulau Cilik per rilassarci sulla spiaggia.

Per pranzo Rayan, insieme al capitano cucinarono del pesce fresco alla griglia e delle verdure preparate appositamente per noi. Ovviamente tutto era accompagnato al riso. Non pensare ad un barbecue super lusso. Per grigliare costruirono una griglia improvvisata. Eravamo soli sull’isola.

Dopo pranzo e un’ora di relax, risalimmo in barca per raggiungere la shark pool. Tuttavia, chiesi di fermarci prima a Gosong Sloka, un’isola di sola sabbia, visibile solamente con la bassa marea.

Infine, ci recammo alla Shark pool accessibile anche alle persone. Non ebbi il coraggio di entrare. Tuttavia, anche se lo avessi avuto non sarei entrata in quanto non condivido la necessità umana di tenere animali in cattività per solo scopo ludico. Inoltre, seppur in cattività la natura animale è imprevedibile e immergersi con gli squali non è sicuramente un’esperienza priva di rischio.

Dopo la visita alla Shark pool tornammo al porto. Fu una giornata fantastica!

GIORNO 2

Dedicammo il secondo giorno alla visita delle isole a ponente. la giornata iniziò con un bellissimo snorkeling a largo di Menjagan Kecil. Dopo una merenda proseguimmo per Pulau Geleang: il paradiso in terra!

Dopo un ottimo pranzo a base di pesce grigliato e qualche ora al sole tornammo in barca per un’ultima immersione nei fondali di Gosong Cemara. Quest’ultima fu la più divertente! Rayan infatti mi diede una bottiglietta di plastica piena di mollica di pane per i pesci. Appena la immersi fui circondata da pesciolini colorati e affamati.  Non solo, dopo aver finito il mangime nella bottiglietta continuarono a seguirmi fino alla barca!

Infine, ci recammo alla spiaggia di Tajung Gelam la più grande e frequentata di Karimunjawa. Dopo qualche ora al sole tornammo al porto ammirando, dalla nostra barca, uno splendido tramonto.

ORGANIZZAZIONE DEL TOUR DELLE ISOLE

Tieniti fermo alla sedia, divano, sedile, insomma tieniti fermo a qualsiasi cosa perché sto per svelarti un segreto, dovuto forse all’incoscienza della giovane età. Ebbene, il viaggio in Indonesia l’ho organizzato tutto cercando solamente tour operator locali in internet, sulla base della bellezza e presentazione del sito. Sì, hai letto bene. Non ricordo come scoprii l’esistenza di queste magnifiche isole, posso solo dire che me ne innamorai all’istante. Seguì così una ricerca delle informazioni e dei tour operator specializzati in tour in barca. Trovai quindi quello perfetto e dopo una lettura alle recensioni su Tripadvisor prenotai. Difficilmente vedo il male nelle persone e tendo a fidarmi di tutti.

Il tour da noi scelto fu organizzato dal Dunia Bintang Tour and Travel, che consiglio totalmente! L’agenzia è gestita da una giovane coppia Jojo (indonesiano) e Laura (olandese). Gentilissimi dalla prima email e sul posto, non ci fecero mancare nulla fino al momento prima di lasciare l’isola. Il sito di Jojo e Laura è ricco di offerte da pochi giorni o più. Il mio consiglio è quello di passare almeno 5 giorni nell’arcipelago per godersi sia la natura dell’isola maggiore, Karimunjwa appunto,  sia gli isolotti che la circondano.

LA SCELTA DEL TOUR

Il Karimujawa island hopping è solitamente suddiviso in due giornate: una dedicata alle isole ad Ovest e l’altra alle isole ad Est. Difficile dire quali siano le più belle. Io le ho amate tutte. Tuttavia, seppur molto vicine si differenziano. Infatti, gli isolotti ad Ovest hanno un’acqua più cristallina, motivo per il quale sono più frequentate. Le isole ad Est invece sono più tranquille e disabitate. Durante il primo giorno infatti, dedicato alle isole ad Est, passammo diverse ore su Pulau Cilik soli. Sull’isola eravamo in quattro: io, Alberto, Rayan la nostra guida ed il capitano della barca. Un sogno ad occhi aperti!

È possibile fare sia un tour di gruppo che privato. Noi pur essendo solo in due decidemmo per il tour privato. Preferiamo sempre la tranquillità così da godere i luoghi con i nostri tempi e modalità. Per esempio il primo giorno decidemmo di aggiungere Gosong Sloka al tour se fossimo stati in gruppo questo non sarebbe stato possibile.

Karimunjawa non è un’isola ricca. La maggior parte delle persone vive in case di mattoni con infissi improvvisati e tetti di lamiera. Già prima della partenza sapevo tutto ciò così decisi di portare con me qualche regalo utile per i bambini. Inoltre, la scelta di un tour privato non è stata presa solamente per la tranquillità e libertà nel tour ma anche per dare lavoro a più persone possibili.

COME RAGGIUNGERE KARIMUNJAWA

Karimunjawa è raggiungibile in barca veloce oppure in aereo. Il mezzo più frequente è senz’altro la barca veloce che con pochissime Rupie in due ore trasporta in paradiso. Tuttavia, il servizio offerto non è disponibile tutti i giorni e il tragitto è coperto da una sola tratta al giorno in partenza dal porto di Jepara, solitamente alle ore 10:00 del mattino.

Il porto di Jepara è raggiungibile con bus oppure in aereo e driver. Noi scegliemmo la prima e fu un viaggio molto stancante. Infatti il bus partì alle ore 0:00 da un benzinaio di Yogyakarta e in quattro ore raggiunse il porto di Jepara, nel quale attendemmo la partenza della nave fino alle 10:00 del mattino. Vista la nostra esperienza ti consiglio di volare il giorno prima su Semarang, raggiungere Jepara in auto e pernottare in un hotel vicino al porto.

Karimunjawa è raggiungibile anche in aereo. L’aeroporto è minuscolo e così anche gli aerei, che possono trasportare al massimo 10/15 persone. Su questi voli è possibile imbarcare un solo bagaglio a testa dal peso massimo di 10 kg l’uno. Per informazioni approfondite sui trasporti ti consiglio di contattare direttamente il Dunia Bintang Tour and Travel per il resto sarò lieta di aiutarti.

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