Una piccola guida per visitare al meglio The Floating Piers. In questo post vi parlerò dell’organizzazione e di come vivere questa esperienza unica!
Mercoledì ho passato la giornata a The Floating Piers! Per chi non fosse a conoscenza, The Floating Piers è un pontile galleggiante pedonale che unisce Sulzano con Monte Isola e l’isola di San Paolo, sul lago d’Iseo in Lombardia. L’opera è di un noto artista bulgaro: Christo. Le sue opere nacquero dalla capacità di osare. Fu proprio lui che negli anni impacchettò e trasformò numerosi monumenti e paesaggi di tutto il mondo. Nel suo sito potete scoprire tutte le sue opere realizzate e quelle work in progress.
The Floating Piers
Il pontile vuole essere un elemento limite tra la fluidità dell’acqua e la rigidità della terra. Egli stesso dice che The Floating Piers non è un semplice monumento ma un’esperienza fisica da vivere camminando a piedi nudi sul tappeto cangiante che si muove dinamicamente insieme alle onde del lago. Il tappeto cambia colore al variare delle ore del giorno: con un clima nuvoloso è arancione, mentre nelle giornate di sole, sopratutto nelle ore centrali acquisirà un color oro. The Floating Piers non è solamente un’opera di Christo, l’idea nacque insieme a Jeanne-Cloude, la moglie di Christo scomparsa nel 2009 con cui ha realizzato gran parte delle sue opere.
Il pontile è fatto da 200.000 cubi di polietilene ad alta densità, 75.000 mq di tessuto in nylon per una lunghezza totale di 3 km! Il pontile è largo 16 m ed è alto 50 cm. Già dai numeri si percepisce la grandezze dell’opera.
Guida alla visita in 10 punti
L’esperienza su The Floating Piers è magnifica ma per viverla al meglio occorre arrivare preparati, avere molta pazienza e sapere come muoversi. Come qualcuno di voi avrà già letto sui miei socials è stata una giornata molto lunga e stremante ed è proprio per questo motivo che ho deciso di scrivere una piccola guida per chi ha in mente di raggiungere il lago d’Iseo nei prossimi giorni.
- Vivere l’esperienza al meglio. Vi consiglio di seguire le indicazioni dell’artista ovvero camminare a piedi nudi con calma, godendosi il lago ed il panorama. Pochi lo fanno, ma credetemi è tutta un’altra cosa!
- Portate con voi degli zaini. Portate con voi almeno uno zaino a persona per avere sempre con voi un cappello, un ombrellino per ripararvi dal sole cocente, molta acqua da bere e alcune bottiglie d’acqua per rinfrescarvi;
- Vestirsi molto leggeri ed indossare il costume. Sul pontile fa molto caldo ed il telo di nylon riflette molta luce. Per questo motivo vi consiglio di vestirvi molto leggeri e indossare un costume per fare il bagno nei punti attorno a Monte Isola in cui è possibile;
- Dedicare un po’ di tempo alla visita di Monte Isola e dei paesi sul lago. Il lago d’Iseo è molto bello e ha molto da offrire: arte, mostre e sapori;
- Raggiungere i punti panoramici su Monte Isola per fotografare The Floating Piers dall’alto. Sulla cartina di Monte Isola sono segnati i punti panoramici. Vi consiglio di raggiungerli per fotografare dall’alto il pontile e prendersi una pausa dalla confusione;
- Partire al mattino presto. Vi consiglio di partire molto presto in modo tale di essere a Sulzano alle prime ore del giorno. Già dalle prime ore potrete trovare le lunghe code e non patire troppo caldo;
- Non raggiungere Sulzano in treno. Tutti i treni provenienti dalla Lombardia fermano a Brescia da cui partono quelli per Sulzano. Mercoledì, come tutti gli altri giorni, c’erano molte persone che desideravano raggiungere The Floating Piers e alla stazione di Brescia mi ritrovai insieme ad altre 3000 persone. La linea prevede che ogni 20 minuti ci sia un treno per 250 persone ma in realtà gli orari variano a seconda della quantità di persone che a Sulzano attendono di salire sul pontile. Anche le fermate non sono sempre le stesse: alcuni treni fermano ad Iseo, mentre altri a Sulzano. E’ l’autorità che di volta in volta decide quali fermate farà il treno. Le persone che scenderanno a Iseo dovranno prendere lo shuttle gratuito per raggiungere Sulzano. Molte persone si lamentavano dell’organizzazione in realtà è stato meglio aspettare 3 ore alla stazione di Brescia al riparo che a Sulzano sotto il sole cocente;
- Raggiungere Sulzano in auto. Consiglio di raggiungere Sulzano in auto di parcheggiare in città lontane da Sulzano in modo tale da non dover aspettare molto tempo per salire sugli shuttles;
- Raggiungere Sulzano in Battello. Una buona idea è raggiungere Sulzano, o ancora meglio Monte Isola in battello. Nel caso sceglieste questa opzione ricordatevi di comprare il biglietto al massimo 72 h prima per assicurarvi il posto. Ogni battello prevede dei posti liberi ma non è detto che riusciate a salire. La possibilità che questo accada è alta;
- Ritorno a casa: Salire a Sale Marasino. Per evitare la lunga coda alla stazione di Sulzano, vi consiglio di raggiungere a piedi la stazione di Sale Marasino. In questo modo non dovrete fare nessuna coda e potrete salire con calma sul treno prima che questo si fermi a Sulzano.
Sul sito www.iseolake.info potete trovare tutte le informazioni per raggiungere Sulzano sia in auto che in treno e battello.
Spero che la mia piccola guida vi si utile! Raccontatemi nei commenti la vostra esperienza su questa fantastica opera d’arte.
Lau
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