Questo articolo contiene tutti i magnifici luoghi e le esperienze da non perdere a Yogyakarta, centro culturale di Java.
In seguito a Indonesia on the road: un sogno diventato realtà e Indonesia fai da te: informazioni e prezzi, ti racconto nel dettaglio cosa non perdere a Yogyakarta (nostra prima tappa del viaggio). Due giorni sono sufficienti per visitare tutto ciò che la città offre. Ho suddiviso il tempo a nostra disposizione dedicando la prima giornata ai templi patrimonio dell’UNESCO ed il secondo alla città.
Qualche informazione
Yogayakarta è l’unica città Indonesiana governata ancora dal sultanato e dalle tipiche caratteristiche asiatiche: caotica, molto trafficata e vivace. Il suo centro storico non è molto grande e si sviluppa tra piccoli e stretti vicoli lungo il quale ci sono le umili dimore dei residenti della città. Yogyakarta è nata nel nono secolo d.C. quando su Java regnavano le culture buddhiste ed induiste ed è proprio a questo periodo che risalgono i templi che costellano la periferia.
Come arrivare in città
Aeroporto: La città è servita da un piccolo aeroporto, Adisucipto, distante circa 20 minuti in taxi (circa 10 km). Consiglio di raggiungere il centro di Yogyakarta in taxi, comprando il biglietto dai rivenditori autorizzati all’uscita dall’aeroporto. Una corsa per Jalan Malioboro (zona nord) costa 75.000 Rp (circa 5,30 euro)
E’ possibile raggiungere la città in treno ed in bus ma non ho informazioni a riguardo.
Itinerario
Ho organizzato le due giornate nel seguente modo:
1° giorno: Candi Borobudur, Candi Pawon, Pawon Luwak Cofee, Candi Mendut, Candi Prambanan, Candi Sewu, Candi Plaosan, Ratu Boko.
2° giorno: Kraton, Taman Sari, Sumur Gumuling, Alun Alun Kidul, HS Silver, De Mata Trick Eye Museum.
Per spostarci da un luogo all’altro abbiamo noleggiato un’auto con autista al prezzo di 500000 Rupie (35 euro per 12 ore chilometri illimitati, compreso pranzo per autista ed esclusi i parcheggi). Itok, il nostro autista, ci ha accompagnati ovunque, aiutandoci anche nel raggiungere le biglietterie e luoghi difficili da trovare. Una persona gentile e sempre disponibile. Se scegli di girare la città con un auto privata puoi contattare l’agenzia con cui lavora Itok scrivendo a reservation@mobitransjogja.com.
Candi Borobudur
Il tempio Borobudur risale circa all’800 d.C. Con la diffusione dell’islamismo il tempio perse importanza ed in seguito ad un’eruzione vulcanica che lo coprì di detriti venne abbandonato. Nel corso dei secoli la vegetazione lo nascose dalle popolazioni e rimase così nascosto per secoli, ma i locali tramandavano leggende del tempio “simile ad una montagna”. Solamente in seguito alla colonizzazione da parte degli olandesi, Cornellius, un ricercatore assunto dal governatore Raffles, scoprì Borobudur.
Arrivato al sito archeologico, ti ritroverai davanti ad un monumento di ineguagliabile bellezza e maestosità, le cui dieci terrazze corrispondono alle dieci fasi del cammino spirituale verso la perfezione, il nirvana. Tutte le terrazze sono dei corridoi le cui pareti sono coperte da pannelli che narrano la storia del Buddha.
Informazioni
Orari: tutti i giorni dalle 6:00 alle 17:00
Ingresso: 20 dollari (32 dollari il biglietto combinato con Prambanan), parcheggio 10000 Rp (0,70 euro).
E’ possibile visitare il sito anche all’alba e al tramonto per maggiori informazioni visitare il sito ufficiale. In ogni caso ti consiglio di recarti nelle prime ore della giornata poiché il clima è molto caldo e afoso.
Candi Pawon e Candi Mendut
Candi Pawon
Questo tempio, molto piccolo, dista circa 5 minuti in auto da Borobudur. Per le sue dimensioni ed i piccoli bassorilievi non vale la visita, ma data la sua vicinanza a Borobudur, una piccola deviazione porterà via pochissimo tempo.
Candi Mendut
Candi Mendut risale all’824 d.C, ma fu scoperto dagli olandesi nel 1836. Il tempio, seppur non molto grande e semplice, è molto carino e la musica accompagna in una visita tranquilla e piacevole. Le pareti sono arricchite da pannelli con bassorilievi raffiguranti Buddha.
Curiosità
I tre templi (Borobudur, Mendut e Pawon) sono perfettamente allineati lungo una retta. Ogni anno durante la cerimonia Vesak i credenti raggiungono Borobudur, passando per Candi Mendut e Candi Pawon.
Informazioni
Orari: aperti tutti i giorni dalle 7:00 alle 18:00
Ingresso: biglietto unico per entrambi al prezzo di 3000 Rp (0,21 euro)
Parcheggi: per candi Pawon gratuito, 5000 Rp. (0,35 euro) per Candi Mendut
Pawon Luwak Coffee
Accanto al tempio Candi Pawon vi è un piccolo negozio di caffè Luwak. Il proprietario ci ha mostrato il processo di lavorazione dei chicchi di caffè per ottenete il Kopi Luwak, il caffè più buono e costoso al mondo. Tuttavia, al termine della visita non abbiamo acquistato né degustato il caffè poiché era troppo costoso, infatti una tazzina di caffè costava l’equivalente di 10 euro e 100 g di qualità 100% arabica costavano circa 30 euro. Se raggiungerai la zona orientale di Java ti consiglio di acquistare e degustare il caffè direttamente dalla piantagione, specialmente in quelle situate nella periferia di Banyuwangi, dove i costi sono inferiori rispetto ai luoghi turistici e non vi faranno pagare la tazzina di degustazione prima dell’acquisto, lì abbiamo acquistato 250 g di caffè a 175000 Rp (12,25 euro) e 250 g di ottimo cacao a 75000 Rp (5,25 euro).
Parco di Candi Prambanan
Candi Prambanan
Candi Prambanan è un complesso di templi induisti, situato in un’area archeologica molto vasta. Il sito ospita numerosi templi. Candi Prambanan è il luogo più esteso di tutta l’area. Gli archeologi pensano che originariamente il sito ospitasse più di duecento templi e non è difficile immaginarlo data la quantità di pietre sparse sul prato, tutto ciò rende il sito archeologico ancora più affascinante.
Candi Prambanan è composto da sei templi, ognuno dedicato ad un dio induista, quelli più alti sono dedicati a Brahma, Vishnu e Shiva. Quest’ultimo è alto 47 metri e i sei piani sono decorati da bassorilievi che raccontano la Ramayana: la storia di Rama valoroso guerriero e Sita, sua moglie. La storia è avvincente e dopo averla sentita è diventata una delle mie preferite. Puoi leggere la storia a questo link. Ogni sera al teatro del parco viene interpretata la danza Ramayana, lo spettacolo dura due ore e non tutti lo consigliano. Personalmente non ho scelto di vedere lo spettacolo poiché il prezzo è un pochino alto, i posti migliori costano 375000 Rupie (26,25 euro).
Candi Sewu
Molti, compreso Itok (il nostro autista) ritengono che Sewu non sia bello poiché, in seguito ai terremoti, non fu mai ricostruito. Sarò strana, ma tra tutti i templi che ho visto è quello che mi è piaciuto di più, forse per la lontananza dalla folla e per lo stato d’abbandono che cela un velo di mistero. Arrivando davanti a questo tempio, infatti, si ha come l’impressione di trovarsi davanti ad una entità più grande impossibile da raggiungere. Pur trovandosi nello parco di Prambanan, Candi Sewu è un tempio buddhista. Venne costruito nel 782 d.C, ma venne poi abbandonato poiché le eruzioni vulcaniche del vulcano Merapi lo coprirono di detriti, nascondendolo ai villaggi. In seguito all’eruzione, gli abitanti non tornarono più a Candi Sewu poiché credevano fosse infestato da demoni.
Informazioni
Orario: aperto tutti i giorni dalle 6:00 alle 17:00
Ingresso: 18 dollari (32 dollari il biglietto combinato con Borobudur)
Parcheggi: parcheggio 10000 Rp (0,70 euro)
Per maggiori informazioni visitare il sito ufficiale.
Candi Plaosan
A circa 15 minuti in auto dal parco Candi Prambanan si trova il piccolo complesso di templi Candi Plaosan. Il sito, era composto da tre templi. L’antico sito è molto bello e se le condizioni atmosferiche lo permettono in lontananza si scorge il vulcano Merapi.
Informazioni
Orario: aperto tutti i giorni dalle 7:00 alle 17:00
Ingresso: 3000 Rupie (0,21 euro)
Parcheggi: parcheggio 5000 Rp (0,35 euro)
In realtà il parcheggio non era a pagamento, ma al nostro ritorno una donna si è avvicinata con dei falsi biglietti costringendoci a pagare. Dato il prezzo molto basso, non abbiamo protestato. Fuori dai centri abitati ti capiterà spesso di incontrare persone che in qualche modo cercheranno di farsi dare dei soldi.
Ratu Boko
Il sito archeologico del Ratu Boko dista pochi chilometri dal centro di Yogyakarta e a soli tre da Candi Prambanan. E’ situato su un altopiano dal quale si ha una vista sulla vallata, anche se non è delle migliori, a causa dell’elevata quantità di industrie. Ratu Boko è conosciuto sopratutto per il suo portale a cinque archi, che probabilmente, un tempo era l’ingresso ad un palazzo reale.
Informazioni
Orario: aperto tutti i giorni dalle 6:00 alle 17:00
Ingresso: 110000 Rupie (7,70 euro biglietto per il tramonto) dopo le 15:00 è possibile acquistare solamente il biglietto per il tramonto che include anche un soft drink. Ti consiglio di arrivare prima poiché non vale la pena acquistare questo biglietto perché al ristorante avevano solamente acqua.
Kraton
Il Kraton (palazzo del sultano) si trova al centro di Yogyakarta. Non è il tipico palazzo europeo, infatti si sviluppa su un solo piano occupando una vasta area della città. Le stanze sono racchiuse in piccoli padiglioni al quale non è possibile accedere. I luoghi comuni sono delle terrazze piastrellate e coperte solamente da un tetto spesso dipinto in oro. Nei luoghi comuni potrai osservare gli oggetti e strumenti musicali appartenuti alle dinastie antiche. Nelle sale interne accessibili vi è un piccolo museo di argenteria ed indumenti eseguiti con tecnica Batik. Davvero magnifici!
Informazioni
Orario: aperto dalle 8:30 alle 14:00 (sabato-giovedì), dalle 8:30 alle 13:00 (venerdì)
Ingresso: 13000 Rupie (0,91 euro) per ogni fotocamera, videocamera o smartphone che vengono usate occorre pagare 1000 Rupie (0,07 euro)
Parcheggi: parcheggio 5000 Rp (0,35 euro)
Taman Sari
Il Tamansari, l’antico palazzo del sultano, risale alla metà del XVIII secolo. Oltre ad essere uno dei posti più affascinanti di Yogyakarta ha tre piscine, che lo rendono particolare, una delle quali è privata e nascosta dietro la torre nel quale risiedeva il sultano. Sarà che sono un’amante delle piscine e trovarne tre in un palazzo antico mi ha sorpresa!
Informazioni
Orario: aperto tutti i giorni dalle 9:00 alle 15:00
Ingresso: 30000 Rupie (2,10 euro) per ogni fotocamera, videocamera o smartphone che vengono usate occorre pagare 1000 Rupie (0,07 euro)
Parcheggi: parcheggio 5000 Rp (0,35 euro)
Sumur Gumuling
Il Sumur Gumuling è un’antica moschea abbandonata. Negli ultimi anni è diventato un luogo molto famoso poiché l’abbandono lo rende affascinante e Instagrammabile. La peculiarità principale è l’incrocio di scale che porta la piano superiore. E’ difficile dire esattamente dove si trovi perché per arrivarci bisogna addentrarsi nei vicoli senza nome a cui lati vi sono molte umili dimore. Con l’aiuto di Itok siamo riusciti a raggiungere facilmente l’ingresso. Nel caso desideri visitare questo posto scrivimi che ti darò tutte le informazioni necessarie per raggiungerlo senza perdersi.
Informazioni
Orario: aperto tutti i giorni dalle 9:00 alle 17:00
Ingresso: gratuito
Alun Alun Kidul
La piazza è una distesa di terra e sabbia con al centro due alberi millenari. Dal punto di vista architettonico la piazza non presenta elementi degni di nota. Tuttavia, è il punto di ritrovo degli abitanti di Yogyakarta. Tutte le sere gli abitanti si ritrovano in piazza cenano insieme e girano intorno alla piazza sui dei calessini tematici adornati con luci neon e musica abbinata. Per esempio salendo su quello a tema Doraemon si può mettere a tutto volume la sigla del cartone animato. Davvero divertente! Inoltre, vi è la credenza che riuscendo a passare tra i due alberi secolari con una benda sugli occhi, si diventi fortunati. Noi abbiamo provato ed è stato molto divertente! Ti consiglio di portare delle bende o mascherine, altrimenti verrai rincorso da persone che tenteranno di venderti, per 5000 Rupie (0,35 euro) dei pezzi di stoffa non proprio puliti.
Informazioni
Parcheggi: parcheggio 5000 Rp (0,35 euro)
HS Silver
HS Silver è un negozio nel quale vengono venduti gioielli in argento fatti a mano. Acquistando qualcosa è possibile farsi accompagnare all’interno delle stanze dove uomini e donne lavorano l’argento. Ti verranno spiegati in ogni dettaglio tutti i passaggi di produzione che portano alla realizzazione di oggetti in argento, tipici dell’artigianato di Yogyakarta. Io ho acquistato un bellissimo anello a 150000 Rupie (10,5 euro) Il luogo è molto distante dal centro della città, pertanto ti consiglio di raggiungerlo in becak o taxi.
Informazioni
Orario: aperto dal lunedì al venerdì dalle 8:00 alle 20:00, il sabato dalle 9:00 alle 15:00, chiuso la domenica e festività
Sul sito internet puoi ammirare alcuni dei loro gioielli.
De Mata Trick Eye Museum
Abbiamo concluso la giornata divertendoci in questo museo di illusione ottica, poco lontano dal centro di Yogyakarta. Il museo è una raccolta di poster tridimensionali con il quale è possibile scattare fotografie ottenendo un effetto reale. Ti consiglio di acquistare il biglietto di una sola sezione perché i poster sono tantissimi. Noi abbiamo scelto la prima, ma vi sono anche una sezione dedicata agli animali ed una ai personaggi storici e politici indonesiani.
Informazioni
Orario: aperto tutti i giorni dalle 10:00 alle 22:00
Ingresso: 40000 Rupie (2,80 euro)
Parcheggi: parcheggio 5000 Rp (0,35 euro)
Fammi sapere hai trovato questa guida utile e se ti servono le indicazioni per raggiungere il Sumur Gumuling.
Laura
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